martedì 15 settembre 2009

Lino

Lino – linum usitatissimum –sdg, scv, snc, i semi di lino sono molto importanti perche’ contengono un olio ricchissimo di acido linolenico – i semi interi lasciati macerare in aqua si usano come lassativi +++ , la farina si usa in cataplasmi nelle infiammazioni delle vie respiratorie ++ e per facilitare la maturazione degli ascessi + – l’olio si usa in piccole dosi nell’aterosclerosi ++ e nell’iperaggregabilita’ piastrinica +++, sangue denso, meglio se associato ad un antiossidante ( vit e, tint di rosmarino).
L’olio ha un importanza fondamentale, l’altissimo contenuto di acido linolenico ( 53%) che si trasforma in epa e dha (essenziali) determina:
- Una riduzione della pressione arteriosa
- Una riduzione della colesterolemia e dell’ipertrigliceridemia
- Una riduzione del rischio di ictus e di infarto
- Una normalizzazione del metabolismo lipidico
- Una riduzione del diabete e della quantita’ di insulina necessaria
- Una prevenzione del danno epatico dovuto ad alcolismo ed una riduzione dell’astinenza dopo interruzione dell’uso abituale di alcool
- Puo’ essere usato come terapia complementare della schizofrenia
- Come terapia complementare dell’epilessia
- Determina un dimagramento mediante aumento del metabolismo del consumo di grassi
- Determina una riduzione della tensione mammaria premestruale e della sindrome premestruale di gonfiore, irritabilita’, depressione e agressivita’.
- Determina una prevenzione dell’essicamento e atrofia delle ghiandole lacrimali e salivari
- Determina una prevenzione dell’artrosi
- Un miglioramento delle malattie della cute, dei capelli e delle unghie
- Un miglioramento in alcuni tipi di eczema e nella psoriasi
- Un rallentamento o blocco della degenerazione nella sclerosi multipla
- Un miglioramento della neuropatia diabetica nel diabete tipo ii
- Una soppressione delle cellule tumorali in coltura senza danno alle cellule normali
Si tenga inoltre presente che la sola assunzione di acido oleico o di scarse quantita’ di acido linoleico (olio di arachide) determina un aumento degli omega-9 che possono aggravare l’aterosclerosi, perche’ questo non si verifichi basta una certa quantita’ di acido linolenico che attiva l’enzima 6- desataurasi che apre la via all’allungamento delle catene degli acidi grassi.
Inoltre perche’ funzioni bene l’attivita’ dell’acido linolenico sono indispensabili piccole quantita’ di zinco.

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